
Scandalo al San Lorenzo. A meno di ventiquattr’ore dalla dipartita del Papa Francisco, tifoso e socio del club, la società di Boedo attraversa il periodo più torbido della gestione Moretti. Proprio il presidente è direttamente coinvolto nella vicenda che sta facendo parlare tutta l’Argentina. È stato difatti diffusa ieri una video inchiesta realizzata dal media Canal 9 che vede, attraverso una telecamera nascosta, Marcelo Moretti promettere a una donna (complice del tranello) l’ingresso del figlio nelle giovanili del club in cambio di 25.000 dollari statunitensi. Il video è diventato subito virale e il presidente è stato indagato dalla giustizia ordinaria e federale (AFA).
“Vogliono incastrarmi”, ha dichiarato Moretti in una intervista a TyC Sports, giustificando l’incasso della somma come donazione al club. “Ci sono persone che cercano di incastrarmi. Mi stanno estorcendo denaro dall’anno scorso. Comparirò in tribunale per raccontare tutto a un giudice. Non ho alcun legame né alcuna colpa. Il denaro che ho ricevuto, che si vede nelle immagini, è stato depositato nella tesoreria; quel denaro è nel club. Io sono uno che mette soldi nel club”.
Di conseguenza il numero uno dell’Instituccion azulgrana si è preso una pausa di aspettativa per risolvere i problemi personali con la giustizia. “Come posso dimettermi? Non mi dimetterò mai, con tutto il lavoro che ho fatto, con tutto quello che ho fatto al club, con tutti i soldi che io e il vicepresidente abbiamo investito, e con le persone che ci hanno sostenuto. È impossibile; inoltre, il San Lorenzo sta andando bene”.