
Nel terzo e ultimo appuntamento della prima giornata di Copas il Central Cordoba all’esordio assoluto nel subcontinente trova il pareggio interno contro il LDU di Quito in Copa Libertadores. In Sudamericana, altri due pari. Quello ‘rocambolesco’ del Lanús in Venezuela e quello del Defensa y Justicia nella vicina trasferta uruguaya.
Central Cordoba (Arg)-LDU Quito (Ecu) 0-0
Buon debutto in Copa Libertadores per il Central Cordoba che, al contrario delle previsioni, assoggetta il ben più rodato LDU Quito e meriterebbe i tre punti al fischio finale. Il portiere degli ecuadoreñi, Gonzalo Valle, diventa presto ‘figura del partido’ per i continui interventi, atti a salvare il risultato: prima un colpo di testa insidioso di Perello e poi un missile scaldano i guanti a Valle. Poi l’estremo difensore è di nuovo decisivo in uscita contro Heredia e nel colpo di testa ravvicinato di José Florentíno. Ancora Ferroviario pericoloso con Angulo ma la palla viene allontanata sulla linea di porta dal difensore Quintero. Rammarico, ma allo stesso tempo enorme orgoglio per la buona prestazione nella ‘prima assoluta’ nel subcontinente del piccolo Central Cordoba di Santiago del Estero.


Puerto Cabello (Ven)-Lanús (Arg) 2-2
Pareggio thrilling quello del Lanús che in dieci uomini recupera dal doppio svantaggio nella trasferta venezuelana di Puerto Cabello. Subito la rete dei locales con Paredes dopo quattordici minuti per i padroni di casa, per mettere subito in chiaro che non sarà una serata semplice, poi il raddoppio a inizio secondo tempo e l’espulsione di Segovia che complica quali ineluttabilmente la remuntada. Ma nonostante la tripla mazzata deve ancora compiersi l’incredibile destino per il Granate. Con un uomo in meno, inizia a riaffiorare il carattere del Lanús che grazie anche ai cambi coraggiosi del Dt Mauricio Pellegrino rivitalizzano la squadra. Prima el bombazo di Canelo dimezza lo svantaggio, poi il tiro deviato di Dylan Aquino ristabiliscono l’incredibile equilibrio al 90’. Prova super di carattere per il Granate che ne esce indenne dopo più di un’ora di inferno.

Cerro Largo (Uru)-Defensa y Justicia (Arg) 0-0
Pareggio a reti bianche al Centenario de Montevideo tra Cerro Largo e Defensa y Justicia. L’equipo argentino sfiora la rete nel primo tempo con una girata di Juan Miritello e si illude andando in rete con lo stesso attaccante, ma in posizione di fuorigioco. Nella ripresa ancora il Defensa pericoloso con il palo di Molinas su punizione, prima della reazione degli uruguayi che vanno vicini al gol con Mauricio Affonso. Buona prova dell’Halcón di Florencio Varela che si fa rispettare anche in campo internazionale. Situazione nel Gruppo B in totale equilibrio, dato che anche Vitoria e Universidad de Chile pareggiano.
