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Giorni calienti per il Torneo Sudamericano 2025. La competizione giovanile che assegna le qualificazioni ai mondiali di categoria (Cile 2025) potrebbe fare a meno della Selección albiceleste. Il ministro della sicurezza Patricia Bullrich ha infatti minacciato di non far partire la nazionale giovanile dopo la nuova destabilizzazione a livello di sicurezza che ha portato nei giorni scorsi al rapimento a Caracas di un gendarme argentino accusato di spionaggio. La situazione contingente non fa che aggravare la crisi diplomatica esistente tra i due Paesi a causa della nuova ascesa al potere di Maduro, mai riconosciuta politicamente da Buenos Aires, e la conseguente rappresaglia venezuelana tradotta nell’embargo ai voli provenienti dall’Argentina.

«Dovranno cambiare sede. La CONMEBOL dovrà ripensarci, l’Argentina non manderà ragazzini che possano essere rapiti”, le parole del ministro a CNN Radio. “Che differenza può esserci tra un calciatore che può essere un scambio importante e un gendarme. Possono accusarli di qualsiasi cosa. È un rischio. È possibile organizzare un Sub 20 sudamericano in Venezuela?”

Ma la Federazione tira dritto. Nessun cambiamento di programma dell’ultima ora è previsto da parte federale in vista della competizione continentale, che dovrebbe essere anticipata da due amichevoli in terra cilena il 15 e 17 gennaio. Secondo i media locali l’AFA è in costante collegamento con le altre federazioni e con la Conmebol, alla ricerca della soluzione migliore. Si preannunciano sviluppi sulla vicenda.

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