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Al Racing Club inizia ufficialmente l’era Milito. In seguito al plebiscito popolare di domenica scorsa el principe Diego Milito corona finalmente il sogno di diventare presidente del club di Avellaneda. Aveva giurato vendetta contro Victor Blanco, dopo le dimissioni forzate del 2020 da Secretario tecnico in seguito a incomprensioni e visioni differenti rispetto alla Comisión directiva. Ieri, un nuovo capitolo della sua incredibile carriera sportiva: la presentazione da numero uno de la Istitución. “Qui non ci sono maggioranze o minoranze: questo è racinguismo. Perché il Racing merita tutti e tutti devono sentirsi parte del progetto. Non sono io come presidente la cosa più importante, ma il Racing. Vogliamo fare quel salto di qualità che il Racing Club merita, per questo ho bisogno dell’aiuto di tutti i tifosi del club. Lavorerò con un gruppo di persone incredibili. È l’esatta rappresentazione della squadra di lavoro che ho sempre sognato. Persone che si completano a vicenda nei vari ambiti di gestione, di cui il denominatore comune è l’amore per il Racing per e i suoi valori. Abbiamo la responsabilità di rappresentare 91mila socios e milioni di tifosi nel mondo. Assumo la mia posizione con responsabilità e soprattutto con l’orgoglio di rappresentare questo grande club. Il Racing è una famiglia, tutti uniti siamo imbattibili e credetemi, difenderò il club con la mia vita, come ho fatto sul campo. Potete starne certi.”

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