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Dopo il vantaggio sperperato di sei punti dalla seconda e il titúlo di Primera di nuovo in discussione, cala la notte sul morale, già messo a dura prova, del mundo Vélez dopo la sconfitta in finale di Copa Argentina da parte del Central Cordoba. Delusione e rabbia sono i sentimenti che attraversano l’anima di giocatori e tifosi fortineros, in attesa degli ultimi drammatici novanta minuti che la squadra affronterà nella ‘historica revancha‘ da parte dell’Huracán. Sentimenti esteriorizzati per l’occasione dal tecnico Gustavo Quinteros al termine della gara.

CALENDARIO. “Il calendario ha danneggiato molto il Vélez” esordisce Quinteros in una conferenza stampa a dir poco caliente. “È inamissibile giocare così tante partite in pochi giorni. 4 in 11 giorni, addirittura. È vergognoso, non dovrebbe mai accadere né a noi né a nessun’altra squadra. Non si protegge una squadra che merita un riposo maggiore e che sta lottando in tutte le competizioni. Siamo diaspiaciuti, abbiamo la sensazione di essere in debito con la gente, con i tifosi, per esser andati così vicini dall’ottenere qualcosa di così prezioso come un titúlo. Ma abbiamo un’altra opportunità domenica, speriamo di poterne approfittare”.

HURACAN. Di fronte allo scontro con l’Huracán, Quinteros non nasconde la sua preoccupazione: “L’unica cosa che mi preoccupa è recuperare i giocatori che sono molto, molto stanchi, (Joaquín) García sembrava stanco già nel primo tempo, (Claudio) Aquino. Nelle ultime partite abbiamo dovuto fare un turnover obbligatorio per non infortunare i giocatori. È stata l’unica soluzione possibile per l’aver giocato ininterrottamente ogni tre giorni”.

CENTRAL CORDOBA. “Il Central Cordoba ha fatto il suo lavoro, hanno riposato più di una settimana. Mi congratulo con l’allenatore che è un amico, lasciate che si godano il successo. Hanno vinto giustamente perché hanno segnato un gol, per vincere bisogna fare gol e noi non l’abbiamo fatto”.

ARBITRI. La difficoltà a segnare? Dobbiamo migliorare la mira. Non meritavamo di perdere. Abbiamo creato tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare, che è la cosa più importante nel calcio. Mi fa strano poi che ultimamente l’arbitro Fernando Echenique ci abbia diretto tre volte di seguito, come lo è stato per Darío Herrera. Altri molto preaparati non ci arbitrano e questo è strano. I due rigori negati stasera? Ho detto in faccia a Falcón Pérez quello che pensavo e sono tranquillo”.

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