Dopo le vicissitudini legate alle discutibili decisioni federali, che deliberano la cancellazione delle retrocessioni, si ritorna in campo per la 18a giornata di Primera División. Pari e patta nel supermatch tra River e Vélez, mentre l’Huracán vince nel recupero a Santa Fé e accorcia le distanze dalla vetta. Cade pesantemente il nuovo Boca di Fernando Gago mentre vincono Racing Club, Independiente e il San Lorenzo nel debutto di Miguel Russo. Di seguito, le avventure delle cinque Grandes de Argentina nella 18a giornata. Questo articolo è stato scritto prima degli impegni infrasettimanali delle Copas.
18a giornata
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La classifica della Primera: Vélez sempre più in vetta
Tigre-Boca Jrs 3-0
Disastro Boca. Doveva essere il giorno della rinascita ed invece si tramuta nell’ennesimo incubo. Gago diventa dopo appena 90 minuti l’allenatore più perdente della storia del club e i tifosi ora vedono di nuovo allontanarsi la zona Libertadores. Un disastro dietro l’altro. La stagione del Xeneize inizia a prendere una brutta piega ed ora appare di fondamentale importanza passare il turno in Copa Argentina per approdare in semifinale. Pensate se ciò non accadesse, la ripercussione che avrebbe sul presidente Riquelme, che quest’anno non ne ha azzeccata mezza sul piano sportivo.
La classifica Generale, utile per le qualificazione alle Copas e retrocessione (1).
Racing Club-Defensa y Justicia 4-3
Contro il Defensa y Justicia il Racing mostra i muscoli, si rilassa, rimette a posto le cose e poi soffre le pene dell’inferno fino al triplice fischio. Una sofferenza atroce per i tifosi accorsi al Cilindro e per Diego Milito, candidato (e futuro presidente), che per l’occasione si mostra in pubblico ricevendo molti cori e applausi. Arrivano i tre punti e la Acadé sarà l’unica squadra di quelle impegnate in Copas a ottenere il successo, e, aspetto più importante, ad accorciare la classifica. Sempre sul filo del rasoio, Racing, ad maiora.
Lanús-Independiente 0-2
Le due vittorie consecutive fanno girare rapidamente il vento in casa dell’Independiente. Contro Riestra e Lanús introduce il Rojo nella zona qualificazione di Copa Sudamericana e il morale nel plantel risale, come quello della tifoseria, che intravede la luce dopo un tunnel lungo e buio. Che sia la volta buona o l’ennesima illusione sarà il tempo a dirlo. Di certo ora l’attaccante Avalos finalmente vive un momento di grazia con i tre gol nelle ultime tre partite. Il Dt Vaccari ora può lavorare con più tranquillità… del solito.
Braian Romero continua la leadership nella classifica cannonieri
River Plate-Vélez 1-1
L’unica nota positiva del pareggio contro il Vélez è il gol del colibrì Borja che si sblocca dopo un periodo difficile sul campo e sul livello personale. Il colombiano entra in campo assieme ai suoi figli per far pace con sè stesso e con i tifosi dopo lo scandalo di qualche settimana fa e si assume la responsabilità di calciare il rigore che ristabilisce il punteggio in parità. Sul campo il River fatica più del dovuto ma in questo caso la testa è rivolta all’importante impegno di Libertadores contro l’Atlético Mineiro che potrebbe regalare la finalissima tra le mura del Más Monumental. Braian Romero compie appieno la legge dell’ex e chiede scusa ai suoi ex tifosi per il gol che valgono due punti preziosi per la conquista del campionato del Vélez, uscendo senza ferite dall’arena più popolosa del Sudamerica: niente male ripensando al rischio retrocessione della stagione scorsa.
San Lorenzo-Barracas 1-0
Dopo una settima a dir poco convulsa il San Lorenzo torna alla vittoria di fronte a un Nuevo Gasometro in protesta dopo gli atteggiamenti poco professionali di dirigenza e plantel. Cori esortanti a tirar fuori gli attributi ed altri epiteti al momento dell’ingresso in campo delle squadre e ovazione al nome del grande rimpianto, Rubén Insua, andatosene dal Ciclón sbattendo la porta, riempiono la serata di Bajo Flores. In campo, basta un colpo di testa di Cuello al posto giusto, nel momento giusto per tornarsene a casa tra molteplici e contrastanti stati d’animo. Situazione stabilizzata completamente? Se fosse così, Miguel Ángel Russo avrebbe già fatto un miracolo.
Le altre
L’Huracán pesca l’asso al 92′ e riduce le distanze con la capolista Vélez. Che stagione Globo!
Spettacolare iniziativa da parte dell’Argentinos Juniors: ritarna el pelusa Maradona in campo!