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In archivio anche il decimo turno di campionato argentino. Giornata caratterizzata da cambiamenti in panchina. Per l’occasione debuttano Gorosito (Gimnasia), Rondina (Central Cordoba) e Flores (Godoy Cruz).

Non si ferma il campeonato argentino, neanche di fronte alle eliminatorie mondiali. Nel decimo turno è pareggite cronica, tranne per Talleres, Boca, Velez, Godoy Cruz e Huracán che approfittano per risalire in classifica. Preparate fernecito e mate, si parte col fútbol más pasional del mundo.

Decima giornata

Defensa YJ RCentral1-1
Huracan Aldosivi2-0
ATucuman Arsenal0-0
Lanus Sarmiento1-1
Colon Newells1-1
Platense SLorenzo1-1
RCentral Boca1-2
Patronato Talleres0-0
GodoyC Gimnasia4-0
Racing Banfield0-0
River Independiente1-1
Estudiantes ArgentinosJ1-1
Velez Union4-0

Il Talleres ‘riaggancia’ in vetta il Lanús, che viene fermato in casa dal Sarmiento. Prosegue la risalita il Boca e del Vélez, rispettivamente in nona e decima posizione. Un punto a testa per River e Independiente a d un passo della prime. Di seguito, le analisi della decima giornata delle cinque grandi di Argentina.

Platense 1-1 San Lorenzo

Sembrano passati mesi dalla vicenda Romeros che ha sconvolto il Ciclón, soprattutto, guardando l’atteggiamento attuale di questa squadra. Il San Lorenzo risale la china e ottiene il secondo risultato utile consecutivo, pareggiando nella sempre complicata cancha di Vicente Lopez. Buone sensazioni, ma anche tanto rammarico, considerando che il gol del pareggio del Calamar arriva a seguito di una clamorosa ‘papera’ del portiere cuervo. Ma si può rimproverare qualcosa a Torrico, dopo che per una volta si dimostra un essere umano?

Dà comunque speranza ai tifosi una prestazione finalmente da squadra. Va in vantaggio nella ripresa e assume la posizione di controllo del gioco contro il Platense e già questa potrebbe essere una bella notizia. Il livello tecnico forse non è quello di River o Boca, ma si notano nuove convinzioni e primi embrioni per la nascita di un gruppo; caratteristiche sempre care al Dt Montero. La dimostrazione? Il gol del vantaggio. Azione insistita dell’Uvita Fernández che dribbla l’ultimo difensore e lascia partire un fendente che si stampa sulla traversa. Il tap-in vincente di Di Santo in seconda battuta è decisivo per il provvisorio vantaggio. Ed è questa la controprova. Di Santo è lì vicino, segue l’azione, ci crede, finisce addirittura sui cartelloni pubblicitari dopo lo slancio decisivo. È questo che chiede Montero prima di tutto, l’atteggiamento a lottare fino al 95’. Probablemente qualche mese fa questo non sarebbe mai successo. Arrivano piccoli segnali da Florìda, ma che danno la ilusión di un cambiamento.

River 1-1 Independiente

Il clásico tra River e Independiente si svolge nel solito Monumental vuoto, triste e desolato. Prima almeno della grande festa con la Selección, che decreterà ufficialmente il ritorno del pubblico agli stadi. E si spera vivamente che il Governo possa prendere la decisione tanto attesa anche per la Primera, magari prima del Superclasico previsto per il 3 ottobre. Giocarlo qui, e con il pubblico sarebbe davvero un sogno clamoroso per i tifosi della Banda. Tornando a River-Independiente appare evidente l’emergenza nel Millo per la seconda partita consecutiva, senza gli innumerevoli infortunati e convocati, anche se, in settimana Gallardo riesce a recuperare De la Cruz e Mati Suarez. Il River parte bene nella ricerca del possesso e della conquista del centrocampo, ma è l’Independiente mutaforme, in un inedito 4-3-3 che passa in vantaggio. Il cambio modulo è la mossa naturale di Falcioni per fronteggiare la cessione del tucu Palacios. Il Dt Rojo infatti affianca il rientrante Perro Romero a centrocampo ai già affidabili Blanco e Soñora e alza i terzini in fase di possesso. Il risultato è il vantaggio del Tractor Bustos, che sale, stoppa e fredda Bologna in uscita. Tutto molto bello. È lo 0-1.

Il Muñeco all’ intervallo deve iniettare nuova garra ai propri giocatori per cercare la scossa giusta. Nella ripresa De la Cruz (infortunato per la Celeste ma in campo nel River) prova a caricarsi la squadra sulle spalle con iniziative e conclusioni, che però appaiono imprecise. Sarà Braian Romero a firmare la rete del definitivo 1-1 con un tocco sporco in area piccola da bomber vero, utile a pareggiare una partita sostanzialmente in equilibrio. Quattro punti in due partite e senza dieci giocatori fondamentali. Nessuno più chiede al Muñeco come ci sia riuscito a fronteggiare al meglio l’ennesima emergenza, perchè sarebbe abbastanza scontata la risposta, parlando di un fuoriclasse assoluto in panchina. E ora che tornerà il pubblico al Monumental, ne vedremo davvero delle belle.

Va in fuga el Pepe Sand, sempre più bomber di Primera

Rosario Central 1-2 Boca

Oramai con tre vittorie e un pareggio in quattro partite non si può più dire che frutto di un caso. E’ iniziato a tutti gli effetti al Boca l’era Battaglia. Che finora, sta mantenendo le promesse a livello di idea di gioco. Concetti semplici, ma necessari, per continuare la crescita del gruppo e del progetto tattico. Da questi punti di vista il Xeneize ha ‘svoltato’ con l’arrivo di Battaglia: fiducia ai giovani, reparti solidi e atteggiamento da Boca ‘vecchia scuola’, quella dove Seba era protagonista assoluto, quella dove non si mollava mai. Contro il Central del Kily parte male, subito sotto per il gol dell’ex centrale in prestito Avila. Sembra una nuova beffa. Ma la squadra non soccombe, come accadeva inevitabilmente con Russo, il Xeneize reagisce, accerchiando il Canalla e pareggiando con l’unico número nueve in rosa, il pibe Luis Vásquez, al secondo gol in campionato.

Nel secondo tempo il Central di colpo si spegne, lasciando il possesso tra i piedi bosteros, che cercano di costruire gioco in continuazione. Sarà solo al 91’ che gli ospiti sfatano il tabù vincendo all’Arroyito dopo ben 14 anni. Segnali importantí che il tecnico Sebastián Battaglia registra e conserva, per una continuità di risultati, che ora sta diventando davvero interessante.

Racing 0-0 Banfield

Continua inesorabile la striscia positiva del Racing dal momento dell’arrivo di Claudio Úbeda in panchina. L’Academia sta acquistando una solidità difensiva quasi impressionante, considerando gli ZERO gol subìti in queste sei giornate di nuovo corso. Ma se dalla retroguardia si iniziano a vedere i frutti, ci si interroga seriamente parlando della fase offensiva, diventata improvvisamente sterile e prevedibile. Gli ultimi tre 0-0 iniziano farsi pesare nell’economia dei risultati e anche del gioco, in preoccupante regressione. “Penso che il primo tempo col Banfield sia stato il peggiore che abbiamo giocato. Stiamo cercando di trovare quel connettore che ci permetta di collegare quell’idea offensiva che stiamo cercando.” ha detto Úbeda al termine della partita.

E non fa troppi giri di parole il Dt, sempre molto francoe trasparente nelle sue valutazioni. “Il Racing deve mostrare una vocazione a imporsi sul rivale con il gioco. È una questione di lavoro di gruppo”, ha detto il tecnico, che chiede maggior impegno dai suoi calciatori. “L’unico aspetto positivo è che ancora una volta non abbiamo preso gol. È uno dei punti di forza, ma non basta.” Già, davvero non basta.

Bonus post: Gimnasia

Il lobo è in crisi. Brutto inizio di semestre per il Gimnasia la Plata che perde nuovamente. Non era preventivabile un crollo del genere dopo una recente Copa della Liga giocata dignitosamente e con l’arrivo del colpo di mercato Luis ‘pulga’ Rodríguez, che faceva ben sperare i tifosi triperos, desiderosi di un nuovo protagonismo a livello di Primera.

Esonerata la settimana scorsa la coppia tecnica Martini/Messera, insediatasi dopo l’esperienza di Maradona, ora la squadra è affidata alla ‘vecchia’ volte del Pipo Gorosito, che ha debuttato in questo turno perdendo malamente 4-0 contro il Godoy Cruz. Serve urgentemente una rapida inversione di tendenza, per una squadra, che ora deve trovare le sue certezze.

Bonus Horror post: Arbitri

Grande impressione ha destato il clamoroso l’errore arbitrale commesso dal guardalinee Hernán Maidana. Il collaboratore dell’arbitro SilvioTrucco, non ha visto che il gol del Pepe Sand era in fuorigioco di almeno 2 metri. Troppo netto l’abbaglio, Maidana è stato sospeso per una giornata dalla associazione arbitri AFA. Poi, per i malpensanti e complottisti c’è da segnalare il rigore al Sarmiento -decisivo ai fini del risultato- accordato da Trucco al novantacinquesimo minuto.

Prossimo turno:

A causa degli delle votazioni politiche argentine la Primera ‘riapparirà’ solo da lunedì, per un 11° turno che si preannuncia davvero caliente. Independiente-Lanús, e San Lorenzo-Racing sono le sfide di cartello della Fecha 11. La capolista Talleres ospita il Platense cercando nuovi punti. Interessante anche Aldosivi-Godoy Cruz, con il tiburón alla ricerca di identità dopo le sbandate delle ultime giornate. Boca-Defensa e Newells-River saranno gli impegni di Xeneixes e Millonarios che non vogliono altre sorprese.


calcioargentino.it

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